Nel 1571, esisteva una chiesetta dove si venerava un'immagine miracolosa che raffigurava la Vergine con una stella, proveniente dalla vicina Porta San Gennaro che, a partire dal 1553 era interessata da lavori di trasformazione. Riccamente decorata tra il '600 ed il '700 è stata gravemente danneggiata da un incendio del 1944, che risparmiò la facciata dell'architetto Francesco Antonio Picchiatti ma non opere d'arte, come il monumento funerario che Giuseppe Sammartino, realizzò per Domenico Cattaneo di Sannicandro. Durante i restauri degli anni '50, furono utlizzati l'altare e diversi marmi commessi, provenienti dalla chiesa di San Sebastiano, crollata nel 1941; inoltre, fu collocata all'altare maggiore, la tela con l'Immacolata, San Domenico e San Francesco di Paola, dipinta nel 1607 da Battistello Caracciolo.Interessanti sono anche gli ambienti del convento - oggi sede della caserma “Podgora” dell'Arma dei Carabinieri - dove si possono ammirare affreschi relativi alle Storie dei Minimi, che un discepolo di belisario Corenzio, eseguì nel 1622.
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