La storia di questa basilica ha inizio nel 1577 quando, in un sacello del cimitero tardoantico, intitolato a San Gaudioso, fu rinvenuta l'immagine della Vergine con il Bambino - datata tra il V-VI secolo e oggi collocata presso il pilastro della Cappella del Sanitissimo - che, per le numerose guarigioni, fu subito riconosciuta come la Madonna della Sanità, dando così il titolo alla chiesa inaugurata nel 1610 e di conseguenza al relativo borgo. Varcato l'ingresso si rimane colpiti subito dalla scala a tenaglia che dà al presbiterio, secondo il progetto del frate domenicano Giuseppe Nuvolo ma vanno segnalati anche i dipinti di Luca Giordano e di Andrea Vaccaro, il pulpito di Dionisio Lazzari e la statua della Vergine con il Bambino, di Michelangelo Naccherino.La chiesa è popolarmente nota anche con il titolo “di San Vincenzo”, in memoria della miracolosa processione del 9 luglio del 1837, quando per le vie el quartiere, fu portata la statua del santo, per scongiurare il colera che in quei giorni attanagliava la città.
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