Nel 1738, il marchese di Poppano Nicola Moscati, decise di affidare i lavori di trasformazione di due edifici ricevuti in dote, all'ingegner Francesco Attanasio che li trasformò in un solo palazzo, con un'architettura riconosciuta come una delle più interessanti della città. Resta tuttavia il dubbio, da parte di molti studiosi, sulla reale paternità soprattutto della scala aperta e delle le decorazioni, che rimandano all'ambiente romano di Francesco Borromini.A fine '700, a causa dei debiti contratti, la famglia Moscati decise di cederlo ai Mastrilli di Livardi ma già agli inizi dell'800, risultava di più proprietari. Tra questi si segnala Tommaso Atienza, procuratore del diplomatico don Vincenzo Ossorio di Madrid. L'Atienza abbellì l'appartamento al piano nobile con ricche decorazioni che in seguito non furono gradite chiedendo risarcimenti dagli esecutori ma le spese giudiziarie, risultarono talmente alte che per ironia della sorte, fu costretto a cedere l'appartemento, rendendo noto lo stabile come Palazzo dello Spagnolo.