Al di sotto di quella che un era tempo la Cappellina della Purità all’Arena - che con la piccola sacrestia, era inglobata all'interno del secentesco Palazzo Peschici, in via Arena della Sanità 6 - sono visibili i resti di un acquedotto romano, risalenti già all'età augustea ma ristrutturati in età flavia.Infatti gli imponenti pilastri in opera mista e le relative ghiere di archi in laterizio l'ubicazione, si relazionano all'antica infrastruttura idrica, che partiva dalle sorgenti del Serino e arrivava a Miseno per la Classis Praetoria Misenensis, una delle più importanti flotte militari dell'antichità.
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