Il rilievo in marmo, ritrovato presso una villa marittima in contrada Sora a Torre del Greco, mostra l'ultimo commiato fra Orfeo ed Euridice. Sulla sinistra è Hermes, che indossa il cappello a larghe falde del viaggiatore (petasos) e accompagna Euridice. Con la mano sinistra tiene lei per il braccio, mentre la sinistra è sulla spalla di Orfeo che stringe la lira, raffigurato all'estrema destra nel momento in cui si volta indietro verso Euridice e le sfiora il braccio. Le pieghe della sua veste enfatizzano il rapido movimento di Orfeo per voltarsi. Il rilievo è copia romana di un originale greco della fine del V sec. a.C. prodotto nell'ambito della scuola fidiaca forse da Alkamenes. Il soggetto ha avuto particolare fortuna, in quanto ritrae il momento finale del mito di Orfeo ed Euridice: avendo il musico frigio perso l’amata, decide di recuperarla dall’Ade, superando con la musica tutti gli ostacoli. Concessogli di riportare Euridice sulla terra, gli viene imposto però di non voltarsi mai. Quando però Orfeo è quasi ritornato alla luce, non sentendo alcun rumore alle proprie spalle, non resiste alla tentazione di controllare e si volta; si accorge così di avere vicino a sé l’amata Euridice, ma la perde in modo irrimediabile.
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