Luogo conosciuto come “Prigioni di Nerone”, sia per l’intricato sistema di cunicoli della struttura che per l’intento di Nerone che qui ospitò la madre prima di ordinarne l’assassinio, il monumento consiste in una struttura di cisterne pertinenti ad una villa. La struttura è formata da due piani sovrapposti che mostrano un differente orientamento e sono riferibili ad epoche diverse; all’originario nucleo repubblicano furono apportate delle trasformazioni in epoca imperiale quando fu costruito il secondo livello. Sulle pareti della cisterna inferiore si conservano i nomi dei visitatori dei secoli scorsi scritti a carboncino, fra le quali si legge la firma del 1737 di Allan Ramsay che fu ritrattista ufficiale della famiglia reale di Edimburgo.
COME ARRIVARE
Trasporti pubblici
da Napoli prendere la Cumana da Montesanto fino alla fermata Fusaro e poi l’autobus EAV linea Cuma-Miseno fino alla Villa Comunale di Bacoli.
In auto
Tangenziale di Napoli verso Pozzuoli – uscita Arco Felice, direzione Bacoli-Miseno
In entrambi i casi il monumento si raggiunge a piedi dalla Villa Comunale
ORARIO DI APERTURA
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